Altrove

Ci sono così tanti luoghi, in giro per l’Italia.

Luoghi piccoli e ignoti, paesi spopolati, case isolate su crinali boscosi, campanili come segnali di una presenza umana ormai dimenticata.

Luoghi che quando li vedi ti spingono a chiederti chi ci abbia vissuto o ci viva, e come, e se sia una vita che potrebbe piacerti.

Mi chiedevo, osservando le case sui pendii della Lunigiana, se davvero dobbiamo stiparci nelle città, e chi l’abbia deciso.

1 Commento (+aggiungi il tuo?)

  1. fracatz
    Giu 07, 2022 @ 06:55:39

    più che vivere quello, per noi, era un sopravvivere, rifiutato oggi persino dai senza dimora che preferiscono le metropoli.
    Ci vorranno almeno 3 generazioni ed il dimezzamento degli umani per tornare ad una vita meno consumistica e più aderente alle risorse offerte dalla natura

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